Quando un ragazzo arriva in una delle nostre Case il primo obiettivo è offrirgli una condizione di tranquillità e protezione.
Deve poter comprendere che si trova al sicuro, forse nel luogo più sicuro da quando è partito da casa.
Non si tratta solo di fornire cibo e un tetto, bensì di mettere i ragazzi e le ragazze nelle condizioni di riprendere in mano la propria vita e costruirsi un futuro. Su questo principio abbiamo sposato un’idea di accoglienza diffusa basata su case con una carattere familiare: sono piccole strutture che simulano la comunità famiglia, allontanandosi il più possibile dal concetto di istituto in cui le persone non possono trovare un ascolto e una valorizzazione personale.
In questi spazi mettiamo in atto un sistema di accoglienza che si basa su aree di azione secondo i principi tratti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: la formazione, l’integrazione, la rete sociale, i progetti di inserimento e sensibilizzazione.