Modalità di Accoglienza: Sicurezza e Tutela dei Bisogni Fondamentali
Le modalità di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati sono attentamente valutate dall’equipe, considerando l’equilibrio della Comunità e i vincoli derivanti dalle convenzioni con i Comuni e i Servizi Sociali.
Pratiche di Sicurezza Iniziale
All’ingresso in Comunità, gli operatori si concentrano sul soddisfacimento dei bisogni primari dei minori. Qualora un minore dichiari di non mangiare da diverso tempo, viene accolto con un pasto caldo. Inoltre, viene fornito un kit di prima accoglienza contenente articoli per l’igiene personale, asciugamani, lenzuola e indumenti, nel caso in cui il minore ne fosse sprovvisto.
Spiegazione del Regolamento e Tutela Legale
Fin dal primo giorno, l’educatore di turno spiega al minore il regolamento della Comunità con il supporto di un connazionale per la mediazione linguistica. Al minore viene richiesto di firmare il regolamento, sia in italiano che nella sua lingua madre, sottolineando la comprensione e l’impegno al rispetto delle norme.
Tutela sotto la Comunità
Dal momento in cui il minore entra sotto la tutela della Comunità, il responsabile di questa diventa il suo rappresentante legale in attesa della nomina del tutore.
Finalità e Obiettivi dell’Accoglienza
La Comunità si impegna in interventi articolati per raggiungere obiettivi chiave durante il periodo di accoglienza, tra cui collocare il minore in un luogo sicuro, fornire beni di prima necessità, offrire assistenza socio-psicologica e sanitaria, orientamento legale, supporto di mediatori linguistico-culturali, apertura della tutela, regolarizzazione dello status giuridico e della presenza sul territorio, iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale e insegnamento di base della lingua italiana.
Progetto Socio-Educativo Individualizzato
La Comunità definisce un progetto socio-educativo individualizzato per ciascun minore, tenendo conto del supremo interesse del minore, delle sue aspettative e competenze, nonché del suo progetto migratorio. Questo progetto è condiviso con il tutore e aggiornato durante l’intero periodo di accoglienza. Inoltre, viene erogato un “pocket money” in base alle modalità educative definite dal progetto.
Aspetti Sanitari e Amministrativi
Gli educatori si assicurano prima di tutto della salute del minore, intervenendo in caso di emergenze e facendo riferimento alla guardia medica. Successivamente, vengono avviati i processi amministrativi, tra cui la richiesta del permesso di soggiorno per minore età, l’ottenimento del codice fiscale presso l’Agenzia delle Entrate e l’emissione della Tessera Sanitaria.
Richiesta del Permesso di Soggiorno
La richiesta del permesso di soggiorno viene presentata alla Questura competente per il comune in cui il minore è collocato. La Circolare del Ministero dell’Interno del 24 marzo 2017 ha specificato che il rilascio del permesso di soggiorno per minore età deve prescindere dall’esibizione del passaporto o di altro documento equipollente, nel caso in cui non siano immediatamente disponibili.
Iscrizione al Sistema Scolastico e Gestione Documentazione
Con l’assegnazione del codice fiscale, è possibile iscrivere il minore al sistema scolastico. Ogni minore accettato genera una cartella cartacea e una digitale, suddivise nelle sezioni documenti, deleghe, sanità, scuola ed eventuale giudiziaria, per raccogliere la sua documentazione.