E perché dobbiamo ospitarli e non possiamo rimandarli indietro? I Msna sono i minorenni che vengono trovati sul territorio privi di un adulto con la responsabilità della loro tutela. In quanto minori sono soggetti vulnerabili la cui protezione è l’impegno che lo Stato si è dato con la Costituzione e la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Per minore straniero non accompagnato, da cui l’acronimo Msna, si intende il «minorenne non avente cittadinanza italiana o dell’Unione Europea che si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana, privo di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano»
La definizione viene dall’art. 2, della legge n. 47 del 2017, ovvero la cosiddetta legge Zampa, unicum in Europa che ha sistematizzato la tutela dei Msna in Italia.
Ma chi sono veramente i msna?
La normativa, per sua stessa natura, definisce in maniera generica le persone. La realtà da cui è stata elaborata, invece, descrive meglio chi sono nel quotidiano i minori stranieri non accompagnati:
Mina è scappato dall’Egitto 3 volte per poter avere qualcosa di più dalla vita, è rimasto segregato in Libia per 1 mese e mezzo e per una 1 settimana non ha mai avuto cibo. Kossay, tunisino, è scappato dal padre che lo picchiava e maltrattava e non ha più contatti con la famiglia. Tanveer è nato in Pakistan: è scappato a 10 anni perchè voleva trovarsi un lavoro e aiutare la famiglia che non aveva niente.
Sono questi, e moltissimi altri, i cosiddetti minori stranieri non accompagnati di cui parla la legge Zampa. Al 31 dicembre 2023 in Italia se ne contano 23.226 inseriti in strutture e percorsi di accoglienza e integrazione.
Aedis ospita ragazzi di sesso maschile, dai 14 ai 17 anni, eventualmente fino ai 21 per chi ha intrapreso un percorso di studi in modo proficuo. Si tratta di un incarico che arriva da Comuni e Regioni che a loro volta lo hanno ricevuto dallo Stato il quale è chiamato a mettere in pratica gli impegni della Costituzione e delle Dichiarazione e Convenzioni internazionali.
L’Italia è l’unico paese che ha una normativa specifica
L’Italia è anche l’unico Paese in Europa a essersi dotata nel 2017 di una normativa specifica – la già citata Legge Zampa – per i minori stranieri non accompagnati con l’obiettivo di rafforzare proprio quei dettami costituzionali e internazionali che tutelano bambini e ragazzi in quanto soggetti vulnerabili.
È questo principio, diventato obbligo legislativo, che fa sì che ci sia il divieto assoluto di respingimento alla frontiera dei Msna. Bambini e ragazzi sotto i 18 anni, infatti, non possono, essere respinti, né espulsi e hanno diritto al permesso di soggiorno per minori o per motivi familiari e che al compimento della maggiore età può essere convertito in permesso di soggiorno per motivi di studio, accesso al lavoro o esigenze sanitarie.


